di Caterina Tozzi
Nuovo appuntamento a Palazzo Sansedoni per gli amanti dell’arte e della cultura senese. Fino al 18 luglio la Fondazione Monte dei Paschi ospita una mostra dedicata al percorso dell’artista senese Riccardo Manganelli
Siena è viva custode di una delle più affascinanti tradizioni italiane, il Palio, che il 3 luglio si è corso in una piazza del Campo gremita e vibrante di emozione. Come da tradizione, è stata una corsa combattuta e tesa che ha visto la Contrada dell’Oca tagliare per prima il traguardo e aggiudicarsi il Drappellone dipinto per l’occasione dall’artista senese Riccardo Manganelli.
Il Drappellone, detto anche “cencio”, è un drappo di seta dipinto ogni anno da un artista diverso che viene consegnato alla contrada vincitrice. Il cencio di Manganelli creato per il Palio di luglio ha nella parte bassa un cavallo visto di tre quarti circondato da mani, nel momento in cui viene accarezzato e coccolato in Contrada o subito dopo l’assegnazione; in alto la Madonna di Provenzano, la Regina velata e vestita d’oro e di bianco, incoronata da due amorini alati e i rituali stemmi e al centro in lontananza una vista particolare della piazza del Campo.
Al centro della mostra personale di Riccardo Manganelli promossa dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena c’è il Palio, non solo come evento, ma come linguaggio, mito e patrimonio collettivo. L’artista rielabora con sensibilità le immagini e le atmosfere della festa più amata dai senesi: i cavalli, le bandiere, le contrade, ma anche il senso di appartenenza e la tensione spirituale che pervade ogni momento del Palio.
In mostra circa dieci opere, alcune delle quali inedite, realizzate con tecniche miste: acquerello, tempera, inchiostro digitale, pastello secco. I soggetti attraversano l’immaginario senese, dai giochi storici come la pugna e la bufalata fino a visioni dettagliate della celebre Piazza del Campo.
Non mancano omaggi all’universo editoriale, con copertine illustrate per romanzi e graphic novel ambientate a Siena, come La notte che crollò la torre di Andrea Friscelli, La giarrettiera. Una graphic novel a Siena di Massimo Biliorsi e Il ritorno di Giovanni, una storia illustrata della resistenza senese di Riccardo Bardotti.
Sono esposte anche stampe ritoccate in oro zecchino (prova d’artista) relative alle 10 contrade che hanno preso parte all’ultimo Palio.
Curata da Vernice Progetti Culturali – la mostra è visitabile fino al 18 luglio 2025.
Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte, Siena e il Palio e un’occasione per scoprire Palazzo Sansedoni, gioiello architettonico della città.
Ingresso libero dal lunedì al venerdì (orari 10.30–13.00 / 16.00–18.30).
Per info: www.verniceprogetti.it, info@verniceprogetti.it.