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Banco BPM a Genova celebra l’attività artistica dei Quinzio

Banco BPM a Genova celebra l’attività artistica dei Quinzio

23 Ottobre 2025

Nell’ambito della manifestazione ècultura 2025, Banco BPM ha aperto le porte di Palazzo Spinola Gambaro a Genova con l’incontro “Antonio Orazio Quinzio. Uno sguardo oltre il vero.

La serata si è aperta con i saluti istituzionali di Corrado Pardi, responsabile dell’Area Genova Banco BPM, e di Diana Vaccaro, responsabile Patrimonio Artistico e Archivio Storico Banco BPM.

Vaccaro ha illustrato la partecipazione della Banca alla manifestazione e il programma che ha visto Banco BPM impegnato nell’apertura dei propri palazzi e nella condivisione con il pubblico di mostre e incontri dedicati alle opere più significative. Ha poi raccontato la storia e l’architettura di Palazzo Spinola Gambaro, dalle origini cinquecentesche fino agli interventi decorativi ottocenteschi voluti dalla famiglia Gambaro, introducendo il tema della pittura e dell’arte genovese.

A seguire, Margherita Priarone, conservatrice responsabile patrimonio museale di Strada Nuova e Martina Panizzut, conservatrice Musei di Strada Nuova, hanno approfondito l’attività artistica della famiglia Quinzio, pittori, disegnatori, scultori e frescanti attivi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, evidenziandone lo stile e il contributo alla tradizione genovese, con particolare attenzione all’affresco della volta dell’atrio.

Fino a tempi recenti, l’affresco era attribuito alla sola mano di Antonio Orazio Quinzio. Studi più approfonditi hanno permesso di riconoscere che l’opera fu iniziata dal padre, Giovanni Quinzio, capostipite della famiglia, e proseguita dal figlio Antonio Orazio, correggendo così le precedenti attribuzioni e restituendo piena evidenza al contributo di entrambi gli artisti.

Giovanni e i figli Antonio Orazio e Tullio Salvatore, in sintonia con il gusto postunitario, rinnovarono la tradizione tardo-neoclassica, introducendo elementi di esotismo e sperimentazione luministica, proseguendo la grande tradizione tardo-barocca in chiave tiepolesca.

L’affresco è oggi una testimonianza emblematica dell’arte dei Quinzio, simbolo della riscoperta che Banco BPM ha voluto condividere con la città di Genova.

L’incontro ha riscosso grande interesse e partecipazione. Banco BPM continua a rinnovare il proprio impegno nella valorizzazione dell’arte e della cultura, condividendo con la collettività occasioni uniche di incontro e scoperta, per far conoscere e apprezzare la ricchezza del patrimonio storico-artistico della propria collezione d’arte e dei propri palazzi.