Quale umanesimo per il nostro tempo?1

Davanti alle guerre in corso, alle diseguaglianze sociali, alle migrazioni, alle violenze sui più deboli, l’umanità è chiamata a una svolta nel pensiero e nell’azione, che metta di nuovo al centro il bene comune e il valore imprescindibile di una vita in armonia con il pianeta che ci ospita.

In questa cornice è possibile pensare a un nuovo umanesimo contemporaneo, in grado di affrontare sfide inedite quali l’emergenza ecologica e climatica e una gestione etica e responsabile dell’intelligenza artificiale, che metta nuovamente al centro la relazione con l’altro, valorizzando le diversità, e che cooperi con le altre forme viventi non umane, in un uno spirito di pace e di armonia costruttiva?

Interverranno: Umberto Ambrosoli, Presidente Fondazione BPM Marco Garzonio, Presidente Emerito Fondazione Culturale Ambrosianeum Linda Gilli, Presidente e AD Inaz Marco Manzoni, Ideatore sito “Per un nuovo umanesimo”.